Professionisti nel risparmio
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PROFESSIONISTI NEL RISPARMIO
- Fasce orarie
- Energia reattiva
- Quota potenza.
Per gestire in modo ottimale ogni impianto e le
corrette abitudini sui consumi,una direttiva Europea ci obbliga da ora in avanti ad avere una App sul cellulare che ci permetterà,da remoto, di leggere il contatore.
• A1/A2/A3 consumi energia attiva nelle 3 fasce,
periodo attuale, premendo nuovamente periodo
mese precedente,
• R1/R2/R3 energia reattiva nelle 3 fasce,
• P1/P2/P3 impegno di potenza massima registrata
dal contatore nel periodo corrente e precedente
nelle 3 fasce.
Nel 2007 l’Autority ,con la delibera 278/07, dal 1°
gennaio 2009 rende obbligatorio che la rilevazione
dei prelievi avvenga per fasce orarie:
• F1 dalle 8:00 alle 19:00,
• F2 dalle 7:00 alle 8.00 e 19:00 alle 23:00,
• F3 da lunedì al sabato 23:00 alle 7:00,festivi 0/24.
Se nella fascia F3 i consumi risultano essere molto alti può dipendere da macchine del caffè, distributori dell’acqua,distributori bevande calde/fredde, scaldabagni,ed altri apparecchi che rimangono accesi sempre.
Se prendiamo come esempio un’azienda con F3
annuali di 6000kw/h avremo una spesa circa di euro 1000.La soluzione che proponiamo è quella di
adottare dei temporizzatori.
Gli apparecchi elettrici è bene sapere che assorbono
energia elettrica anche quando non sono in funzione.
Questo avviene solitamente nel settore aziendale in bassa e media tensione (solitamente da 16,5 kw in su), che sono oltre il 50% di tutte le aziende,in cui alcuni macchinari ed attrezzature come motori elettrici, a causa dell’induzione elettromagnetica, subiscono delle dispersioni, le quali causano sulla rete elettrica nazionale di distribuzione delle perdite di rete. Per questo se nell’azienda l’energia reattiva supera il 33% di quella attiva scatteranno delle penali. Il consumo ottimale non dovrebbe superare il 10%.
Questa energia si misura in kilovarora (kvarh), dove
var è l’unità di misura della potenza reattiva,differente dalla potenza attiva (watt), e dall’energia attiva (kwh).
L’importo delle penali viene stabilito dall’ARERA,
cioè l’Autorità di Regolazione per l’Energia,Reti ed
Ambiente.Questa dal 1°Aprile 2023 ha completato la regolazione tariffaria decretando:
- per i clienti finali non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kw, è prevista da parte dei distributori di energia l'applicazione di corrispettivi € 0.01689/kvarh per le immissioni in rete di rete di energia reattiva in F3,
- per i clienti in media tensione sarà pari a € 0,606.
La soluzione che riteniamo sia la più efficace sono i Rifasatori di ultima generazione, i quali hanno la caratteristica di rifasare l’energia immessa in rete.
La quota potenza è l’importo da pagare in
proporzione alla potenza impegnata.Ci sono due
potenze:
Potenza impegnata, quella richiesta dal cliente al
momento della sottoscrizione del contratto,
Potenza disponibile,potenza massima prevista
dall’impianto di distribuzione.(10% in piu rispetto
a quella impegnata).
Se prendiamo ad esempio un esercizio commerciale in bassa tensione con P.imp. di 15 kw ne risulterà una P.disp. di 16,5 kw.Come tutti i contatori con 10% in più (dal 3 kw al 16,5 kw) solitamente si pagano € 5 per ogni kw di potenza impegnata.In questo caso ogni mese l’azienda sopracitata spenderà 5 x 15= € 75.
Ma se l’esercizio commerciale tutti i mesi impiegasse 8 kw, non spenderebbe 5 x 8= € 40, ma sempre € 75.
La Soluzione che proponiamo al costo di € 4+iva
sono dei contatori detti “illimitati”ad oggi solo con
consumi da 16,5 kw in su chiamati 17/17, 18/18, 19/ 19, dove il cliente pagherà solo la potenza realmente utilizzata.
L’aumento di potenza dal 2017 costa € 55 ogni kw.
Per i contatori più piccoli, ad esempio quelli da 12 kw, va ridotta la potenza impegnata.Controllo ogni mese il picco più alto, faccio la media, e scelgo la potenza impegnata piu adatta.
BUONE REGOLE
- Premere il tasto di avanzamento fino a che non appare sul display la dicitura “lettura periodo attuale” e prendere i valori di A1/A2/A3, R1/R2/ R3, P1/P2/P3.
- Proseguire con il tasto di avanzamento fino a che non compare la dicitura “lettura periodo precedente”e prendere i valori di A1/A2/A3, R1/ R2 /R3, P1/P2/P3.
- Facendo le differenze tra i valori presi per fasce e corrispondenti al periodo attuale ed al periodo precedente si avrà il consumo effettivo.Il periodo precedenterappresenta sempre la lettura a fine mese, con periodo attuale si ha invece quella relativa al giorno in cui si prende.
- L'Energia Reattiva può aumentare i consumi del cliente del 30%,rifasare un contatore permette di diminuire i consumi,
- Diminuire la Potenza permette di diminuire i costi.